e che rende quinari i kēkros delle ore
e dal mio petto ne è venuto fuori questo che vedete, la cui
lunghezza misura il palmo della mano di un uomo, che chiamano mastar
nella lingue di’Aksum, e che le donne si fissano in testa
e disse all’istrice: «Ti cadano i peli, per la potenza del mio Dio!» E cuando gli ebbe detto questo gli caddero i peli, e rimase nudo
e gareggiò per essere in essa preposto, si unì al convito nuziale (Ap 19, 9)
e gli porse anche il sangue glorioso di Cristo con un cucchiaio da vino, che è il mankā, e con il cucchiaio a croce
e gli venne conferito lʼordine del diaconato
e la tua corsa sia come quello, senza rumore; vola dall’oriente, dal settentrione al meridione, dalla terra fino al vento bābil
e le sue foglie divennero come bruciate dal fuoco e avvizzirono
e mentre prima si cingeva di sottovesti di seta, si era cinto di
una piccola pelle di capra, che nella lingua di ʾAksum si dice
sarārē
e mi fecero giungere (nel luogo) dove c’era l’arca adornata e sopra di essa un coperchio nella forma di arcobaleno
e nostro padre Zakāryās,
rivestito di una veste di persuasione, pietra angolare di perla;
e per la tanta paura e terrore raggiunse la distanza di quanto si può arrivare lasciandone una
ed arrivò ad un paese chiamato Dawāro. Il governatore di quel
paese, di nome Haydarā
ed inoltre perché si ritirassero le epidemie ed i raṣrāṣ costanti, cioè i dask, coloro che assomigliano alle epidemie