Dopodiché il re mise in carica Gemāladdin, lo fece re su tutta la
terra dei musulmani al posto del fratello Sabraddin
E (ricordandosi) i tesori e le benedizioni che si ottengono sulla terra a motivo di questa parola, si eleverono assai
E anche al nostro padre
Minas che ha dato la pergamena per scrivere il Gädl di Abba
Täwäldä-Mädǝḫn
E anche i giardini con ogni genere di frutti erano belli per chi le vedeva e stimolavano chi li mangiava
E così abbā Gabra Manfas
Qeddus dalla piazza di Tēgēr [ne] prese prigionieri con la sua
preghiera
E di nuovo gli si rivelò un uomo temibile, dall’apparenza chiara
E dopo tutto questo ritornarono all’eremo, loro abitazione, Däbrä Maryam.
E inoltre a Gerusalemme venne cotto del pane apparecchiato come cibo per gli affamati
E invocava per tutti il perdono, preservazione per i vergini, appoggio per gli anziani, crescita per i fanciulli
E lì per l’opposizione
dell’ingannatore
E mentre camminavano nel viaggio, i suoi figli trovarono un fiume
in piena, fino alla sua sorgente, che è Zārāmā
E mentre prima non si onoravano
sue festività se non 4 giorni all’anno, nostro padre ci ordinò che
onorassimo ogni mese tutte le sue festività, e inoltre aggiunse a esse 4
giorni onorati, che sono la Concezione, l’Ingresso a Dabra
Qʷesqʷām,
E nel 19esimo anno di regno di
Zarʾa Yāʿqob, amante del Signore, ortodosso, sole della Chiesa e grandezza
dell’Etiopia (Ityoṗyā), profeta e apostolo, che beve e si disseta
dell’abisso del mare della Orit e del latte del Vangelo,
E questa luce apparve nelle chiese sui loro paramenti e cortine interne ed esterne, cortine di seta e cortine di...
Ed anche il numero dei
tessuti, 2 tende di stoffa colorata, 2 di doti, 1 dipinta, 3
paramenti per il tābot,
Ed anche il numero dei tessuti, 2 tende di stoffa colorata, 2 di doti, 1 dipinta, 3 paramenti per il tābot,
Egli stesso è i paramenti sacri, ed i suoi diaconi sono i sistri d’oro che stanno intorno alla veste di qās sulla superficie del suo vestito
Fece luquefare l’oro e vi
aggiunse la polvere di quella pietra.
Fece venire una pietra da ʾAksum, battesimale per fanciulli, a la
posero nella chiesa