Ha detto il nostro re Zar’a
Yā‘qob: ‘Io ho dato un beneficio agli uomini dello Ḥamāsēn, di uscirsene
verso l’altipiano, e che accettino chi io avrò nominato alla carica tra di
essi; io non ordinerò che vengano razziati. Se ne escano verso l’altipiano,
arino, estirpino (le erbacce), e chi non se ne sarà uscito verso l’altipiano
per la parola del re, sia estirpato per l’ira del re’.
Il Patriarca impose le mani sul capo di Frumenzio e recitò su di lui la preghiera di Takrēz
Il luogotenente fece come il suo comandante gli aveva ordinato, e di quell’acqua riempì quaranta vasi fittili
Il nostro re Zarʾa Yāʿqob
profferì questo discorso al cospetto del liqa dabtarā Gabra Iyasus, di
fronte ad Amḫā laṢeyon, ʿaqābē saʿāt di Ḥayq, e di fronte a P̣ēṭros, bāʿla
Bizan, e a molti bēt ṭabbāqi.
Immagine del santo abate (abbās), il grande nostro padre Fileṗos, martire dei liberi (Agʿāzi),
Immagine del santo nobile nostro padre abate (abbās) Fileṗos
Immagine della ityē Amata
Leʿul, moglie di Yemḥaranna Egziʾ,
Infatti la sua voce arcana penetrava le loro orecchie
Inoltre è stato detto — Un ḥalasteyo entrò per la finestra della chiesa
e prese dell’olio che usavano per l’illuminazione, volle mangiarne e morì
all’istante — ḥa(la)steyo,che nella lingua di ʾAksum si dice: wa(ʿāg)
(piccola scimmia) —, lo tirarono fuori dalla chiesa e lo appesero dove
chiunque veniva lo potesse vedere.
Inoltre è stato detto — Un ḥalasteyo entrò per la finestra della chiesa e prese dell’olio che usavano per l’illuminazione, volle mangiarne e morì all’istante — ḥa(la)steyo, che nella lingua di ʾAksum si dice: wa(ʿāg) (piccola scimmia) —, lo tirarono fuori dalla chiesa e lo appesero dove chiunque veniva lo potesse vedere.
Io gli ho dato tutto, più di ogni altra creatura
La sua preghiera a la sua benedizione, la costanza delle sua pazienza e la grazia del suo kidān siano con noi.
Liberami da Satana, ricettacolo di ingiustizia
Ma li ostacolò con la potenza dei libri e li sconfisse con la giustizia
Ma se ha dichiarato che
colui che lo nominò per primo [sacerdote] era eretico, prima del
vero battesimo
Maestosa è la tua opera,
o Signore, e molto benevolo tu sei
Mi recherò ad insegnar loro la fede
Nel nome di Dio Padre, il primo senza inizio e lʼultimo senza termine