ḥemā ሶበ፡ ሞተት፡ ብእሲትየ፡ ዘሔማየ፡ ኀድገት፡ ሊተ፡ ክልኤ፡ አዋልደ፡ እለ፡ ወለደቶን፡ መንታ፡ ‘
“Quando morì la mia moglie legittima essam mi lasciòdue figlie gemelle”it’
92 (204) l. 16-17 (ed.); 93 (205) l. 21-22 (tr.)
(‘Il termine usato è
ሔማ e anche se non si esclude una sua probabile parantela con la radice
ሐመወ =“conjungendi“,
77
;
447
,
ሔማ non appare in nessun lessico gəʿəz perché si tratta di un lemma təgrəña.
37
, definisce
ሔማ come “donna che si sposa la prima volta, che non era stata unita ad altr’uomo”.
47
, offer una spiegazione più esauriente. Il termine può essere predicato sia dell’uomo che della donna e significa: “matrimonio ufficiale” sempre benedetto dal prete.’
93-92 (205-204) n. 4
)